Ci sono dei momenti in cui rimpiango il tempo dell’improvvisazione. Mi sembra che i miei figli siano più impegnati di me alla loro età e quindi meno inclini a buttare via il tempo in sciocchezze creative. Ma forse sono io così impegnata, da non rendermene conto. Oppure il tempo per gli adulti scorre ad una velocità diversa: schizza via inesorabile… A meno che non scappiamo.

L’ho fatto giovedì scorso a Torino: una giornata lunga tre giorni.

Il pretesto era la fiera del libro e ho viaggiato sola. Cioè eravamo solo io e il me pensante. Ad un certo punto quello l’ho lasciato tra le fila degli editori e sono salita sulla Pista 500, il tetto di fiori e arte del Lingotto. Ho scrutato Torino come farebbe un piccione su una grondaia, sbriciolando i crackers di Trenitalia, e ho girovagato sulla pista senza seguire il percorso consigliato. E ho preso un caffè perfetto al cafè, sulla terrazza che affaccia su una delle due sopraelevate della pista, quella affrescata. Più sotto gli edifici industriali e una grande vetrata da cui si intravvedevano le poltroncine e i fantasmi dei dirigenti del passato.

Sono tutto e niente e questa gita me lo ha ricordato. Il me pensante vorrebbe sentirsi un editore e ha voluto andare a colloquio con i distributori e guardarsi attorno per capire come far funzionare le cose. La mia vera me si è fatta sedurre dalla scultura del cappotto di F. Gennari, intitolata … Avevo anche 7 stelle in tasca

Probabilmente nelle mie tasche ho solo brillantini, ma ho capito che sostare sull’improvvisazione, ogni tanto, fuori dalla programmazione rigida e seriale, nutre lo spirito. E questa piattaforma degli e-book è nata per sostenere le mie improvvisazioni, che mi fanno tanta scuola.

Oggi esce il pdf Vintage ladies, sui ricami raccontati qualche giorno fa: ho disegnato in bella copia e centrato i tre disegni delle quattro ladies, annotato qualità e numero dei filati e compilato la scheda dei punti. Ho trovato interessante sovrapporre le indicazioni alle immagini, combinando così la necessità di avere una foto di riferimento e anche di restringere gli spazi delle spiegazioni, evitando di far stampare troppe pagine.

Anche se… Il mio suggerimento è sempre quello di stampare soltanto il disegno utile!

Qui il link per accedere allo shop!