Questi sono due sacchettini per il mercatino della scuola.
Li uso come pretesto per rispondere ad alcune domande fattemi nel mio ultimo scandalosamente frettoloso post. E’ che, ve lo confesso, avevo bisogno dei vostri meravigliosi commenti! Grazie davvero a tutte!
E visto che siamo in tema, se volete un ritratto spassoso sugli stati d’animo di una blogger tipo, non perdetevi questo azzeccatissimo post di BiancoAntico, che ha avuto un gran meritato successo!
La prima richiesta a cui rispondo volentieri riguarda il numero di giri per ricamare le roselline a punto vapore: niente di più casuale.

Scherzo, ma non troppo.

Premetto che nei lavori visti fin’ora ho ricamato con due fili di mulinè e che di solito suggeriscono di usare un ago senza cruna allargata affinchè scivoli bene il rotolino di filo attorcigliato… Non ho sempre la pazienza di cambiare ago.
NON disegnate la rosa: fatevi un puntino, se serve, per facilitare la localizzazione, ma non segnatevi i giri, perchè rischiate che, per tener fede ai disegni, i rotolini siano tra loro molto discostati. E’ un effetto che a volte si cerca, ma a me non piace molto.
Parto con due piccoli punti affiancati per il centro delle roselline: per un puntino di circa 3mm arrotolo 5 o 6 volte il filo. Circondo poi il cuore della rosa con tre punti più lunghi (un archetto di 5-6 mm) fatto di 10-12 avvolgimenti e poi ancora fino a 14. Troppo lunghi non mi piacciono perchè si spostano e si accavallano agli altri.

Come vedete ho usato due colori e la direzione delle rose cambia per dare movimento. A volte si può variare anche il punto di vista, ricamando i petali esterni in modo regolare intorno al centro del fiore (e non solo al di sotto, come ho fatto nella foto), dando la sensazione di vedere la rosa dall’alto.
Colori DMC 733, 732, azzurri 519, 828, rosa 962, 963.
Spero di essere stata chiara. Ecco la versione ecrù semplificata…

Riporto poi nuovamente i dati bibliografici del libro di Diane Lampe, che avevo linkato tempo fa e poi dato sempre per scontato, ma mi rendo conto che la ricerca su quest’autrice australiana non è immediata, forse perchè non ha un suo sito. Il libro a cui faccio riferimento (ne ha scritti altri che non ho) è Diane Lampe with Jane Fisk, Embroidery for all seasons, Milner Craft Series (2006).
C’è sicuramente su Amazon, ma non ricordo dove l’ho comprato.
Ciao a tutte e grazie per la vostra presenza!