Ricamare fotografando o filmando non è piacevole.

Vorrei poter lasciar andar le dita, ascoltare un audiolibro, della musica o i miei pensieri, per quanto banali e ripetitivi.

Eppure queste azioni mi impongono, come ogni deviazione dalle abitudini consuete, di prestare attenzione a dettagli prima dati per scontati, oppure di badare all’eleganza dei movimenti e all’opportunità o meno di alcuni di essi, cercando la via migliore. Riguardare i video, mi facilità la comprensione dei dettagli e acuisce la consapevolezza.

Ho scoperto che spingere i punti con l’ago aiuta a delineare i contorni e a rendere bene le curve e ho messo in ordine alcuni appunti presi tanto tempo, finalmente dando loro un senso coerente e organizzato, nella presentazione del corso. Un bel mix di teoria e pratica!

Scusate… Non è autopromozione! È il piacere di aver trovato il modo di coniugare diversi aspetti del lavoro pratico e lo stupore di averlo trovato, contro ogni aspettativa, nei corsi online. Non ci avrei scommesso. E invece questi corsi stanno portando cose nuove. Si stanno iscrivendo molte ragazze giovani. C’è ancora la voglia di ricamare, ma ovviamente le risorse sono scarse e questo mezzo aiuta a ridurre le distanze ed abbassare i costi.

Avevo ricamato anni fa la lettera A ed è bello notare gli errori vistosi che evitato nella E. L’aspetto più affascinante del punto pittura è che si progredirà sempre!

Il pdf dei disegni è in fase di lavorazione avanzata, quindi spero di pubblicarne a breve i risultati! Il corso sul punto pittura, invece, partirà a fine febbraio.