Con le conchiglie raccolte due anni fa, l’estate scorsa ho realizzato un sacchettino che doveva servire a portare i bavagli dei bambini e l’occorrente per i pranzi e le cene al ristorante del Villaggio. Ho dovuto restaurarlo per i maltrattamenti subiti e perchè scioccamente avevo fissato i passanti per il cordoncino a pochi fili di tessuto, con la conseguente rovinosa stiracchiatura di quei pochi fili. Così, ora, rimesso a nuovo, accompagnerà anche le nostre prossime vacanze, ricordandoci le trascorse.
Sul lato fotografato è la bambina a riva, sul retro il temerario maschietto accovacciato sullo scoglio.
ciao elisabetta,
che bello è stato incontrarti-
così lontano poi, in giappone, da ombre et lumiere.
mi piace molto il tuo stile, così pulito e raffinato. io sono una gran pasticciona, ma se ti va di venire a trovarmi mi farà piacere.
ciao matilda.
ciao betty
fai anche autoritratti vedo ;-)
Ciaaao! Vedo che le voci corrono… Come va? Mandami una mail così mi aggiorni!
bei lavori, brava, condividiamo gli stessi amori….
deliziosi questi ricami!
Veramente deliziosi, come tutti gli altri lavori. Il camicino qui sotto è una chicca!!!
Manu