Questo è il racconto di un’esperienza, ma anche un invito a imitarla.
Da quando ho il blog, osanno la rete perchè mi ha permesso di condividere il ricamo con le appassionate, convinta che nell’ambito di paese questa opportunità fosse fortemente ridotta: in parte è così, in parte la sorpresa può essere grande.
In occasione del corso di cui vi parlavo si discuteva dell’assenza di associazioni nella zona in cui vivo e della struttura un po’ rigida di alcune di esse, in cui la partecipazione dei soci è minima o assente… Per farla breve, abbiamo deciso di provare a lanciare l’idea di un gruppo di ricamo, basato sull’autoapprendimento come strategia anticrisi e sulla condivisione di risorse di materiali, ma soprattutto di conoscenze ed esperienze.
Abbiamo steso un programmino da proporre, stampato una decina di volantini da consegnare alle mercerie e ai conoscenti e abbiamo fissato una stanza presso le suore. Il tempo metereologico non ci ha mai assistito e in effetti il primo appuntamento di gennaio è stato condotto in una fresca serata con nevischio misto a pioggia, una di quelle serate, cioè, in cui il solo guardare al di là della finestra fa rabbrividire.
Ma… Le irriducibili del ricamo c’erano. Non molte, una decina, ma adesso siamo già a 16.
Abbiamo concordato due libri da studiare  e ci siamo date un appuntamento mensile, in cui l’unico impegno economico è la divisione dell’affitto della stanza. Lavoriamo per obiettivi e scrivo ora questo post perchè è stato raggiunto il primo e cioè arrivare al terzo incontro con un lavoro avviato… Inutile raccontare il divertimento nell’ammirare i diversi lavori, fonti di ispirazione per tutte. Inutile pure parlare dell’entusiasmo che dà voce al titolo del post. Ci sono delle difficoltà di gestione del gruppo e di conduzione delle serate, ma questo rende l’avventura più interessante e formativa!
Mi fermo, perchè non voglio rovinare eventuali sorprese e perchè quando le cose sono sul nascere bisogna procedere in punta di piedi. 
Già so che avete indovinato qual’è uno dei libri… Indovinate anche chi l’ha proposto?!