Terminare un ricamo, farsi un caffè per assaporare il piacere di un nuovo progetto e poi farsi cogliere da un raptus irrefrenabile con getto del ricamo in pentola…
Non è veramente andata così: avevo pianificato la tintura ed ero terrorizzata all’idea di un pasticcio.
E’ stata tutta colpa di Gabriella, che mi ha regalato una scatola stile old-country, facendomi notare tendenziosamente che la stoffetta in cima poteva essere tolta per inserire un ricamo. E siccome in fiera avevo visto delle belle anticature con the e caffè… Gabriella sapeva come fare, ma devo averle rifatto le stesse identiche domande svariate volte, prima di trovare il coraggio di buttare la cosa nella tintura micidiale.
Il bello è che tempo fa ho prodotto diversi campioni sperimentando le tinture naturali, ma un conto è far fuori un campione di cotonaccio e un conto è rovinare un ricamino che, per quanto piccolo, è spreco di tempo ed energie.
Ma tutto è bene quel che finisce bene…
Ho trovate le mie iniziali già intrecciate nel Janon Co., Fine Hand Embroidery, Monograms, 47 West 34th St, New York, scansionatosull’Internet archive.
I colori di partenza erano: lino bianco con iniziali ecrù e roselline ricamate con le sfumature che ho già segnalato nei post precedenti. Con la tintura della stoffa già ricamata, la pezza ha preso davvero un’aria antica e i piccoli contrasti tra le tonalità dei colori si sono ridotti, risultando nell’insieme un aspetto più uniforme. Di negativo c’è da rilevare soltanto una leggera spelatura delle iniziali ricamate col 25. La stoffa ha preso una delicata sfumatura color crema-carne.
Per tingere ho preparato una moka e poi ho messo il caffè in un pentolino, diluito quanto basta per immergere il pezzo di stoffa. Mi suggerivano di lasciarlo una ventina di minuti in ammollo, ma non ho resistito: ho fatto diverse emersioni di controllo con sciacquatura per verificare l’ipotetica distruzione del mio lavoro. In effetti, senza mordenzatura (prima o poi farò un post sulle tinture naturali: è davvero interessante), la stoffa non si colora molto.
Ho già fatto un altro lavoretto: non appena l’ho montato ve lo faccio vedere… Grazie a Gabriella!!.
I colori di partenza erano: lino bianco con iniziali ecrù e roselline ricamate con le sfumature che ho già segnalato nei post precedenti. Con la tintura della stoffa già ricamata, la pezza ha preso davvero un’aria antica e i piccoli contrasti tra le tonalità dei colori si sono ridotti, risultando nell’insieme un aspetto più uniforme. Di negativo c’è da rilevare soltanto una leggera spelatura delle iniziali ricamate col 25. La stoffa ha preso una delicata sfumatura color crema-carne.
Per tingere ho preparato una moka e poi ho messo il caffè in un pentolino, diluito quanto basta per immergere il pezzo di stoffa. Mi suggerivano di lasciarlo una ventina di minuti in ammollo, ma non ho resistito: ho fatto diverse emersioni di controllo con sciacquatura per verificare l’ipotetica distruzione del mio lavoro. In effetti, senza mordenzatura (prima o poi farò un post sulle tinture naturali: è davvero interessante), la stoffa non si colora molto.
Ho già fatto un altro lavoretto: non appena l’ho montato ve lo faccio vedere… Grazie a Gabriella!!.
immagino la tensione ad immergere il lavoro nell'acqua "sporca"!!! bellissimo risultato.
Ilaria
p.s. Elisabetta devi fare un tutorial su queste roselline eseguito magnificamente… ti prego, ti prego, ti prego!!!
Wonderful result! Give it that antique linen look. Exquisite and must have taken many hours to create something so beautiful….
Brava Elisabetta! Non ho mai avuto il coraggio di mettere il lino già ricamato nel caffè anche se ho bagnato il lino diverse volte sia nel tè sia nel caffè con i buoni risultati. Ti prego di fare un tutorial su questi bellissimi monogrammi (o anche altri tipi ma con questo stile antico di lettere imbottiti)!!!
brava Elisabetta io non avrei mai avuto il coraggio ma vedere il tuo risultato splendido chissà.
Le tue cifre sono sempre più affascinanti
complimenti
Elisabetta resto sempre senza parole e vedendo il risultato quasi quasi vado a preparare un caffè anch'io…….. perccato che dovrei saper ricamare bene come te per ottenere questo risultato….
a prestgo Valeria
What a beautiful monogram! I particularly like this one. And you were so brave to dye it! The result is very nice – I thought the linen was silk in the photo, until I read the text.
I have to ask though, does it smell like coffee now?
sublime!!!!!!
Bernadette
alla faccia del ricamino come lo chiami tu…io sarei stata terrorizzata se mi si fosse rovinato quella meraviglia di ricamo. Ma il risultato è molto delicato, bravissima!!!
Rosanna
Bravo c'est magnifique et les fleurs ca fait l'effet bonne journée Marie-Claire
I have never in my life seen such beautiful work as you finish. You are so talented. I love the tea and coffee stained pieces, and this turned out gorgeous.
Another beauty, Elisabetta.
Teresa
xoxo
Elisabetta, sono senza parole!!! idea fantastica.
Complimenti davvero.
Ivi
Sempre molto fini i tuoi ricami e la tintura naturale dà un tocco vintage molto bello
Ciao Cristina
Bellicimo.