Dal pavimento alla struttura portante, con la S ricamata a bande bianco-verde per evocare le colonne, i tramezzi, il campanile e le pareti laterali del Duomo.
Per rubare al Web un’immagine da mostrare, sono incappata in una galleria di foto mozzafiato dell’Unità, da ammirare estasiati, per convincervi definitivamente a organizzare il viaggio.
www.unita.it |
Non è incredibile?!
E adesso che guardo bene bene, mi viene il rammarico di non aver sollevato lo sguardo alla volta stellata, schiacciata dal peso di Alfredo sul groppone…
Il mio verde è troppo verde, lo so. Ma nella scelta dei filati mi sono lasciata sedurre dalla brillantezza di due sete ereditate dalla zia d’Arezzo, forse troppo corpose (calibro superiore al perlè n°8) e difficili da far stare al loro posto, ma indiscutibilmente fascinose, anche solo per il fatto di essere avvolte in un rocchetto di legno contrassegnato da una misteriosa etichetta strappata. Siccome io di sete me ne intendo meno di niente, per non voler fare brutte figure e sospettando fosse un filato sintetico (…), mi sono data alle fiamme con un pezzo di filo. Non ho preso fuoco, quindi arguisco (?!) essere di pura seta.
Fatto sta che ho preferito metterci un pezzo della zia Bianca, piuttosto che rispettare il vero colore dei marmi. La stessa zia che mi regalò il giornale di Adele della Porta sull’Assisi… Ma allora non potevo dire grazie con lo stesso brillio negli occhi che avrei oggi. Che peccato.
Fatto sta che ho preferito metterci un pezzo della zia Bianca, piuttosto che rispettare il vero colore dei marmi. La stessa zia che mi regalò il giornale di Adele della Porta sull’Assisi… Ma allora non potevo dire grazie con lo stesso brillio negli occhi che avrei oggi. Che peccato.
Ho ricamato gran parte della S sotto gli occhi di un fiume di persone che guardavano e non guardavano, alla Festa dell’uva di Soave di domenica scorsa, ospite di uno stand di Patrizia, per promuovere i miei corsi. La Proloco ci ha costrette ad indossare abiti di campagna e che figurone con il gonnellone e il fazzoletto in testa!… Suvvia smettetela di ridere e ascoltate! Io ero a telaio, Patrizia sferruzzava. Al mattino si sono fermati incuriositi solo uomini (Eeeeeeeeh giaaaa!! Incarnavamo il modello femminile o chissà che indicibile altro?!). Al pomeriggio ho osservato divertita, in signore di una certa età, una reazione di disgusto, accompagnata dalle parole… Mama mia, me vien in mente quando lo fasèa mi dalle suore!
Mi hanno intristito, invece, tante, troppe signore, che si avvicinavano a raccontarmi cosa sapevano fare anche loro e perchè che da anni, per via della vista, avevano smesso. E lo dicevano con una certa commozione e con gli occhi lucidi.
Filato bestiale, imbottitura bestiale: dai 5 ai 15 capi di cotone lanato (!). Questo tipo di imbottitura, il filato e il telaio sono un po’ una novità per me e quindi gli spessori viaggiano un po’ come vogliono, ma la serpenteggiante S è completata e adesso passo al fiore sulla sinistra, che morivo dalla voglia di cominciare.
Evito il triste racconto della seta grigia sul pavimento, perchè sarebbe troppo doloroso per me. Esco dall’esperienza con due saggi consigli e una morale:
Consiglio 1- Se provi a ricamare a punto stuoia con un colore che non ti convince, ricama tre punti e poi ascolta la vocina interiore che ti dice che quel colore proprio non ci sta e disfa i tre punti.
Consiglio 2- Se hai ricamato i tre punti e decidi di non ascoltare la vocina che ti dà saggi consigli, probabilmente per la pigrizia di disfare quei tre punti, forzati ad ascoltarla lo stesso.
Morale – Disfare il punto stuoia su tutta la E, fa dire le parolacce.
Oh, my, Elisabetta! This "S" is just incredible! You have outdone yourself with this monogram. How original (and difficult, yes?) to create stripes! Personally, I really like the green. I was amused reading about your time at the Grape Festival…. The "E" looked fine to me, but your admirers always trust your sense of what looks good…. Extraordinary work in this post!
carissima Elisabetta il tuo lavoro è semplicemente stupendo non vedo l'ora di vederlo finito a me sembra perfetto
suprelativa
Elisabetta, io sono a corto di aggettivi adatti per esprimere la mia ammirazione per la bellezza e l'abilità dei tuoi ricami!! Grazie per averci fatto vedere anche i dubbi… i tuoi consigli mi sembrano mooolto saggio!
Che lavoro meraviglioso Elisabetta! Davvero perfetto e originalissimo nell'uso di due colori per la cifra…Un capolavoro!
No! Stripes are easy! You simply leave one coulour lie in the padding group of threads while you are embroidering with the other. Then you leave this in the padding and recover the previous one. Thank you again and again and again…
Wow you art good! hands of gold you have! love this work, and I too have a picture of a beautiful church that has bright colors on the inside of it and I will have to blog about this someday too! This is breathtaking!
hugs from Carollyn!
Un magnifique début de broderie bon dimanche Marie-Claire
Meraviglioso Elisabetta! A questo punto aspettiamo "solo" il fiore!
Sono senza parole per questo magnifico lavoro lavoro! E' incredibile quanto sei brava!
Grazie per i consigli.
Gabriella
Sono ammirata da questo ricamo che non avevo mai visto. E' bellissimo.
Francesca
ce lo fai un tutorial su queste imbottiture….?
Alessandra
c'est tout simplement superbe.