Un filato color oro, d’oro.
Oro vero!24 carati!
Io l’ho provato, ma ancora non posso farvi vedere niente…

E’ stato prodotto per celebrare l’anniversario dei 270 anni della DMC e si presenta come un oggetto unico e simbolico, prodotto in 17.460 (!) esemplari numerati.
Subito l’ho immaginato come un semplice oggetto da collezione o da regalo, ma lavorandolo ho capito che è uno strumento per dare un significato diverso al proprio ricamo o al ricamo da regalare. Un modo per renderlo ancora più… prezioso
Certo il rischio è di incappare nell’atroce dubbio di come usarlo, sfogliando per ore e ore le riviste, studiando stoffa e abbinamenti giusti, rigirando e soppesando la matassina tra le dita per lasciare che i bagliori illuminino la via … Fremono le mani, eh?!
A chi, come è successo a me, fosse assalito dal dubbio della possibilità di usare o meno il filato in ricami tradizionali, posso garantire che è adatto anche per il punto croce!
Dal comunicato stampa che mi è stato girato, arrivano le seguenti informazioni:

Nel
cofanetto è custodito un vero gioiello: una
matassina di Mouliné metallizzato oro 24 carati, realizzata interamente a mano
presso lo stabilimento DMC
di Mulhouse in Francia, sede storica
dell’azienda. Ogni matassina ha una lunghezza di 8 metri e pesa 5 gr: 3 gr in
più rispetto alla matassina in cotone, poiché l’anima del filato è in argento,
immerso in un bagno d’oro puro 24 carati. Certificato di garanzia e fascetta
numerata ne garantiscono l’autenticità.
 
Ad
arricchire il contenuto del cofanetto, un libro che ripercorre la storia imprenditoriale
e che offre alcune riproduzioni autentiche,
risalenti alla seconda metà del XIX secolo, di schemi a punto croce tratti dagli
Archivi DMC
. Custoditi presso il caveau del Comune di Mulhouse, gli schemi provengono
dalla collezione di Thérèse de Dillmont, raffinata ricamatrice che ha
collaborato molti anni con DMC e autrice dell’ “Encyclopédie des Ouvrages des
Dames”, venduta nel mondo in più di 2 milioni di copie. Gli schemi vogliono
essere un omaggio a tutte le donne che creano con le proprie mani autentiche
opere d’arte. Sono loro le vere portavoci 
del motto di DMC, ancora oggi attuale: “Da un semplice filo, nasce un capolavoro”.
 

Completa
il cofanetto un cartoncino-dedica
dove poter scrivere un messaggio al destinatario dell’omaggio. 

E mentre sogno di riuscire ad organizzare, finalmente, un pellegrinaggio a Mulhouse per visitare la storica sede DMC e solcare le vie della mitica Dillmont (di recente, a Villa Buri, ho sfogliato un manuale originale d’epoca!), anch’io torno a rigirare tra le dita la matassina, per affinare il progetto del nuovo ricamo oro…