Il caldo di questi giorni preannuncia la fine della primavera e, piacevolmente inevitabile, il ricordo dei nostri cuori ricamati nel bosco affiora alla mente! In quell’occasione, per la prima volta, avevo testato il Custom e… Usato la povera Anita come modella!  

Colgo l’occasione per ringraziare tutte le amiche che mi hanno inviato le foto dei cuori… Hanno avuto un grande successo e, cosa davvero importante, sono stati usati per insegnare e dunque apprendere i punti base del ricamo classico. Non posso che essere gratificata all’idea di aver contribuito al nascere di una passione! Io ricordo con estrema precisione il viso della mia prima insegnante di ricamo e sorrido quando la sua immagine si materializza nei miei pensieri.
Sin’ora abbiamo avuto a che fare con fogli Custom By Me con griglie quadrettate, oppure prestampati a punto croce. Con i prestampati però, qualche soggetto a linee ci ha fatto ragionare sul fatto che, ad avere un foglio bianco… Potremmo davvero sciogliere le briglie e inventarci di tutto e di più! E siccome il Custom By Me foglio bianco esiste… Proviamo! 
Certo le griglie quadrettate sono mitiche! Ci permettono di ricamare a punto croce ovunque e sarebbe difficile farlo senza. Il foglio bianco in sostanza ci consente di andare a ricamare sulle magline, i tessuti pelosi e su quei tessuti impalpabili che per diverse ragioni (come il confezionamento), non possono essere messe a telaio. 
Il che, in realtà, non è poca cosa… Cioè: il non avere limiti è una gran cosa!
E sulla spugna ho riversato le mie prime attenzioni, con il Coloris 4523.

Ho ricamato la mamma sulla spugna, visto che ero a ridosso della sua festa. Ma prima mi ero gettata su un Home Sweet Home come prova, con trepidazione: avevo trovato interessante il risultato del punto croce, ma la resa del punto erba sarebbe stata difficile da prevedere. Lo ricamai con il Coloris 4504.

Ero perplessa perchè l’effetto, un po’ impreciso nei contorni (a causa della peluria che maschera la visibilità) mi ricordava troppo i ricami fatti a macchina. Chi mi segue da un po’ sa che, in un momento di follia, in cerca di ebbrezza e sballo, avevo aperto un blog sul ricamo a macchina. E’ giunto il momento di confessare che non ce l’ho fatta a tenerlo in piedi e che silenziosamente, mesi fa, l’ho chiuso. Non perchè non lo trovassi interessante e divertente… Ben sapete che adoro i giocattoli tecnologici… E’ che…
E’ una questione di amore. Non sono mai entrata in sintonia con i ricami che uscivano da quel freddo braccio metallico, nonostante io sia capace di stare lì a guardarlo affascinata mentre compie la sua opera. E infatti, pur essendo molto simili, prendo questi asciugamani in mano e sento qualcosa di diverso. E se il nostro obiettivo è personalizzare i capi con gli strumenti che abbiamo… Adesso possiamo farlo anche sulla spugna!
Inutile dire che, dopo il punto erba, il mio pensiero è andato prepotente al punto pieno.

Ho sottratto una felpa ad Alfredo e ci ho stampigliato sopra una A in Coloris 4521, aggiungendoci una àncora da perfetto bagnino, che mi chiedeva spesso di piazzare da qualche parte.

Poi, come facilmente potevate prevedere, mi sono lasciata sedurre dal super classico bianco su bianco e cercato una letterina nel prezioso “Libro delle lettere” di Liliana Babbi Cappelletti…

Questa volta Anita si è rifiutata di prestarsi come modella, assicurandomi di essere molto più brava lei a fare le foto. Non c’è stato verso.

Presa dalla sfida di cercare i più improbabili e divertenti usi del custom, ho tirato fuori una copertona di lana che ci avevano regalato al matrimonio e, in un angolo, ho impostato un monogramma. In questi casi il Custom davvero diventa prezioso…

La foto non le rende giustizia. Ho ricamato le iniziali con il Coloris 4522.
Ora vi saluto e… A presto, con l’ultima puntata della Maratona CustomByMe!