Tutta a telaio su bisso di lino. Pensavo di morire.
Invece vi confesso che lentamente le mani tornano a fare il loro dovere e la tela quasi non si distingue dal lino solito. Spero solo che il telaio non lasci il segno. Vi farò sapere.
Un poco al giorno, mi è bastata una settimana e anche meno. Finalmente mi sono liberata dalla frustrante voglia di vedere il lavoro terminato e mi concedo il piacere del movimento. Ho preso pure a fare tagli di filo cortissimi e questo mi preoccupa un po’, perché se divento troppo virtuosina e precisina mi faccio antipatia da sola. Ma non c’è pericolo. Duro poco…
La fase uno è completata. Adesso recupero un floche azzurrino per le fogliette e i nodini, che devo avere in una qualche scatola in un qualche cassetto di un qualche armadio.
Per fortuna è il momento buono per le ricerche…
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