E so tutto sui gradi dell’aggettivo, comparativo di uguaglianza e superlativo relativo compresi: devo stare in DAD con l’Alfredo, perché sennò scrive cavolate in chat, dunque ricamo facendo profonde riflessioni su come si guadagnano il pane in questo momento le maestre. Altro che ricamo, per esercitare pazienza e autocontrollo! Maestra elementare in DAD! Io avrei già fatto volare il PC.
La mia preferita è la bimbetta che ha chiesto, dopo almeno 70 interruzioni, tra wify ballerino e chat rovente, richieste di andare in bagno e conta di quadretti dall’alto per iniziare la pagina, se il titolo lo poteva scrivere cicciotto.
Così la mia M cicciotta va avanti ed è arrivato il temibile terribile momento, in fondo atteso, dei nodini, che sono TROPPI.
Ma confido che, come per le maestre in DAD, l’agonia avrà una fine nei pressi della settimana santa.
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