Non so se si chiami davvero così, perchè l’ho sempre e solo sentito liquidato come punto erba, ma di fatto è un punto erba a spessori variabili
Comunque si chiami, è un gran casino. Lo trovo tutt’ora più difficile della copertura del punto pieno.
Il problema sta nel fatto che i punti devono viaggiare inclinati, ma la mano (forse solo la mia?) tende a portarli perpendicolari all’asse della curva, e infatti la A di Alfredo è sbagliata e la foto enfatizza crudelmente l’errore. 
Le scritte sono particolarmente rognose perchè le letterine rotolano di continuo e ti trovi a dover ogni volta cambiare direzione e importi pericolose inversioni a U.

Credevo di essere riuscita a darmi una regola per trattare ogni caso, ma sono caduta nuovamente nel dilemma filo esterno/filo interno: conto di venirne a capo…. Prima o poi.

Per le due scritte ho creato dei Frankestein: con Alfredo ho collegato la maiuscola del font Birds of Paradise (bellissime maiuscole, orrende minuscole) al corpo Brush script; con Federica la maiuscola è del Renaissance e il corpo è Abbeyline.

E nonostante il dilemma del punto erba, Alfredo ha iniziato l’asilo e non ci siamo fatti mancare le tradizionali scene strappalacrime dell’inserimento. E’ a tutti gli effetti un gufetto rosso (anche se lui preferisce darsi del gufetto reale), con la mitica maestra Paola. Siccome però, da quando ha guidato il pedalò al mare, si sente soprattutto un bagnino, ho dovuto mettere insieme le due anime in uno schizofrenico sacchetto col gufetto bagnino rosso sul mare in tempesta: solo per miracolo siamo riusciti ad affittare il pedalò, a causa del mare grosso. 

Ogni mattina andava in spiaggia a fare gli occhi dolci alle barche e ci chiedeva speranzoso di poter prendere la barca del bagnino, ma la bandierina rossa sventolava inesorabile… Fino a che…

E mentre lui faticava al timone, gli altri due impunemente approfittavano della situazione…

Con nostalgia riguardo le foto del mare e attendo la grande festa del 15 settembre, quando TUTTI E TRE saranno finalmente a scuola!!
 Madre degenere, ma in… Feeeestaaaaa!!!