Finisce Abilmente, con il suo delirio, la fatica, le risate, l’emozione degli incontri.
Io, Gabriella e Patrizia abbiamo regalato un disegno di Natale ai visitatori.
L’idea era di augurare un buon Natale a quanti ci fanno da sempre omaggio della loro simpatia e di creare un movimento di fiera divertente e alternativo.
Ci auguriamo che l’esperimento sia riuscito e che sia stato gradito!
Tante però erano con noi nel pensiero, ma non sono potute arrivare di persona.
Dunque…
Eccoci, a estendere l’omaggio oltre i confini di Vicenza!
DA STAMPARE IN FORMATO A4
Abbiamo tre versioni ricamate.
Parto da questa, perché la colpa di tutto ciò è di Patrizia e delle sue tele dipinte.
Diciamocelo…
Solo la Patrizia poteva farmi ricamare un soggetto di Natale.
E’ che a Fili Senza Tempo mi arriva lì, mi butta sul banco la tela e mi dice.. Eh! Nanni! Hai visto, deh?
Io faccio finta di non capire, la prendo in giro sul rosso pompeiano (mannaggia se mi piace, ma non le do un briciolo di soddisfazione), incasso e…
Fine.
Fiumi di messaggi che neanche le adolescenti, Scrooge, odio il Natale, oddio che idea che mi è venuta, bla, bla, bla ed eccoci qua.

Come vedete, in questa versione il disegno è semplificato, perché la ghirlanda spumeggiante parla da sola e non andava bene aggiungere altra verdura.
I colori sono stati scelti dal dipinto, come sempre va con le tele dipinte da Patrizia. Io obbedisco agli imput suoi e ne esce sempre qualcosa che non avrei mai progettato da sola. E imparo con questo strano e divertente esercizio.

Si dice che il lavoro è a quattro mani, ma non è solo questione di mani. C’è un qualcosa di impalpabile che mi fa pensare ad un lavoro a due teste, più che di mani. Più un condizionamento spirituale.
O spiritoso, visti i soggetti coinvolti in questo caso.

Ecco le spiegazioni dei punti e dei filati.
A prestissimo con…
La versione di Gabriella!