Un anno fa avevo dichiarato al mondo che mi sarei ritirata nella mia casa estrema.
Le cose però non erano andate come previsto: un impulso improvviso mi aveva portato presto In un campo di grano e la corrente degli impegni familiari altrove.
Probabilmente le scelte di vita così drastiche vanno preparate.
E quest’estate è servita a capire in quale direzione remare, anche perché non escludo che la faccenda dell’impulso e quella della corrente non fossero altro che scuse per evadere da una impresa troppo difficile e bisognosa di obiettivi.

Terminati i corsi, abbandonate le cartelle di scuola e spogliatici di inutili giacche, io e la mia tribù avevamo mollato gli ormeggi, pronti a salpare ciascuno verso la propria meta.
Io avevo ripreso la Palette Follonica 2001, la lettura della Casa Estrema, alcuni studi sulla creatività e sulla pittura intuitiva ed ero tornata alle conchiglie, principalmente per capire il perché di alcuni miei meccanismi decisionali. 
Mi era successo già l’estate scorsa, con il lavoro per Valtopina. Protagonisti il mare, l’estate, una parentesi di quiete dalla vita frenetica, il ritorno ad un contatto intimo con la natura e le relazioni, il riappropriarsi di un atteggiamento contemplativo e meditativo. 

Vi racconterò con calma tutto, quando avrò nuovamente sgrovigliato la matassa del discorso, che mi si impasticcia di continuo, non appena vengo distratta dagli eventi.
Il punto è che mentre questo post automaticamente invade l’etere, io sono in fiera, ad Abilmente Vicenza e ho deciso, nonostante questi siano i soli pezzi prodotti, di esporli e addirittura stamparli su un segnalibro omaggio. Con la paura che non siano del tutto compresi e che forse non mi  contraddistinguano.
Ma i giochi ormai sono fatti.

Sapete che Abilmente è un appuntamento importante per me: è il mio ultimo dell’anno e l’inizio di quello nuovo. 
Il 2020 tra le conchiglie e tra le onde è il mio proposito.
Dedico queste immagini a quanti non potranno essere presenti, ringraziando tutti, ma proprio tutti, della costante presenza, silenziosa o manifesta che sia.