Scrivo in ritardo, perché l’arietta settembrina mi fa sempre volare il tempo… C’è il libretto che incombe e la scuola e i primi freddi che mi paralizzano. 

Sabato ho vagato senza meta e domenica sono andata in spiaggia a sbuffare al caldo per far finta che sia ancora piena estate: non ho fatto grandi avanzamenti con l’oro, ma ho tentato di mantenere la promessa di fotografare il mare al mare.

Siccome i ricami li avevo finiti per marzo, l’idea era di fare le foto per il libro in spiaggia. Poi è successo che ci hanno chiusi tutti in casa e io e Laura abbiamo convenuto che questo non avrebbe rappresentato un problema. Forse anzi è stato un bene, perché la forma che ha preso, inevitabilmente condizionata, ha finito per mettere in risalto il carattere che già avevo deciso di far emergere. Poi non sono capace di fare le foto in spiaggia e mi sarei sicuramente arresa all’evidenza.

Dovevo comunque scattarne almeno un paio e come già avevo preventivato, Anita ha finito per farci il bagno e confesso che è stato molto divertente e pure imbarazzante, perché la spiaggia era piuttosto affollata…