Ci sono luoghi in cui il tuo sguardo non ha bisogno di prendere le misure e in cui ti muovi fluido, come se lo abitassi da sempre. Non ti sorprende l’affinità delle anime che lo frequentano, ma ti lascia senza fiato ricevere parole, perché non ci sei più abituato.

Un fine settimana memorabile all’Oasi Canneviè: ci avevo lasciato il cuore e l’ho ritrovato, ma ora che sono tornata, mi accorgo di averlo fatto scivolare dalle tasche prima di partire, forse per avere una scusa per rimettermi in macchina. 
Ospitalità impeccabile, gruppo di ricamo eccezionale.

Riposto l’anatra della story di sabato, perché è diventata una celebrità e merita di starnazzare tra queste pagine ancora un po’!