Quando eravamo in vacanza in Puglia abbiamo fatto una gita a Lecce e siccome la buon’anima di mio marito sopporta che io scandagli tutte le mercerie delle città (così come io tollero tutte le sue librerie, in cui tra l’altro spende molte più ore di me…), ho incontrato questi asciugamani e ne ho fatto una piccola scorta. Sono già confezionati e gli oblò ricamabili hanno una specie di tela aida irregolare non adatta al punto croce, ma su cui intendevo provare le cifre a ricamo classico. L’occasione è un pranzo ai cui ospiti volevo portare qualcosa di sontanzioso pur avendo poco tempo. Così, senza meditare e progettare mi sono buttata nell’improvvisazione e il risultato è questo. Anche se non si apprezza bene in foto, le cifre sono ricamate con il perlè n° 8 e il giro a punto palestrina con il filo in doppio, come fanno nel ricamo prenestino. Adornano il giro roselline e foglioline  a punto vapore. 
So che alcune fini ricamatrici inorridiranno al pensiero del perlè nelle cifre imbottite, ma…, ma… La scena è garantita!