Era partita per essere ricamata con tonalità di beige e un accenno di rosa, ma la lavanda implorava il lilla e, nonostante lo sfondo più scuro dei miei soliti lini, hanno vinto tonalità molto pallide e anticate, ma colorate.

Dovessero interessare a qualcuno, le riporto più sotto. Le annoto anche per me, perchè i foglietti degli appunti scompaiono al primo alitar di vento, mentre il blog è sempre a portata di mano. Il mio pc è in un oscuro angolo della casa, ma ormai il monitor è come una finestra aperta sul mondo, che stranamente visualizzo come un abisso, anche se luminoso, che sprofonda verso il basso… Seguo forse inconsapevolmente il percorso dei cavi?!
In qualche parte, laggiù, nell’etere, tra brutture, meraviglie, miserie umane, idee geniali, ideali grandiosi e davvero di tutto e di più e ancora di più dell’immaginabile (nel bene e purtroppo ancor più spesso nel male), è ospitato il mio blog, come estensione della mia casa. La cosa fantastica è che, a differenza degli spazi al di qua dello schermo… Laggiù la polvere non si accumula mai!

Distinte per fiori e secondo la numerazione DMC:

– rose: i soliti 224 e 948, con il 3011;
– hollyhock: 224, 948, 3012;
– lavanda: 452, 647.