Riemergo con lo sfolgorio dell’estate, dopo un lungo inverno operoso, ma buio. La mente faceva fatica a scrivere anche la lista della spesa, quindi era impensabile che riuscisse ad articolare qui un qualsivoglia periodo di senso compiuto.
Vi ho addirittura tradito, ma brevemente e senza soddisfazione, con il popolo di Facebook.
Ho capito che soltanto qui mi sento tranquilla e sicura di non venire fraintesa. Perchè chi fa lo sforzo di arrivare al blog è una ricamatrice e le ricamatrici, grossomodo, sono fatte della stessa pasta.
Tanto per cominciare, hanno una insicurezza di fondo, anche in quello che fanno, perchè il senso comune è l’inutilità del ricamo.
Condividono una finta mitezza che ribolle in emozioni a contrasto e usano placare l’animo con lunghe ore di lavoro, perchè l’ago obbliga muscoli e spirito a ritrovare l’equilibrio.
Hanno un’innato senso all’accudimento, che le porta, loro malgrado, alla rinuncia di se stesse: sono geneticamente programmate per incassare sconfitte.
Usano il silenzio per metabolizzare gli eventi e ricamano aspettative… Questo pare essere il loro peggior difetto.
Tessono relazioni e cuciono i panni di questa e quest’altra, ma giusto per passare oltre la fatica di estenuanti lavori con una chiacchiera in compagnia.
Vabbè forse soffrono di un po’ di vittimismo.
Sono sostanzialmente tirchie ovunque, fuorchè in merceria e agli scampoli, ove si prodigano a scaricare tutte le loro frustrazioni e soltanto all’ultimo centesimo, lì, infine il mondo torna a sorridere.
E mentre io e la Gabry procediamo nel brevetto di un cuscinetto portafedi riciclabile, scorporabile in caso di divorzio, con iniziali intercambiabili per seconde e terze nozze, ecco in alto un cuscinetto progettato invece per nozze indissolubili, condite di amore eterno…
carissima Elisabetta non solo brava e sottolineo brava i tuoi lavori sempre impeccabili deliziosi ma ai un talento anche nella scrittura
grazie per questo scritto che condivido in tutto
ciao silvana
Bellissimo ritratto della ricamatrice tipo.
Grazie!
Ilaria
Delizioso Elisabetta! Tu sei, proprio in questo momento, il soggetto di un filo di messaggi sulla bacheca delle ricamatrici americani in cui sogniamo di venire da te e imparare come ricamare i tuoi squisiti iniziali. ;-) <3
Magica Elisabetta!!! troppo bello
ME ENCANTA!!!!ESTAS LETRAS SON DIVINAS….
SI COMPRENDO TU OPINION DE TANTO TRABAJO
ES UNA MARAVILLA DISFRUTO MIRANDO.
SALUDITOS
Pretty words and white work too!
APRECIADA ELIZABETTA NO ME CANDO DE ADMIRAR SU TECNICA TAN PROLIJA.
SALUD0S CARI;OSOS
CARMENDEFERNANDEZ
HERMOSOOO!!!
Bellissimo e raffinato come tutti i tuoi lavori, bella l'idea del cuscinetto scorporabile in caso di divorzio, (ridiamo un po') buon proseguimento.
Rita
It's beautiful
Christine
"Usano il silenzio per metabolizzare gli eventi e ricamano aspettative… " hai fatto il quadro di molte di noi..grazie per questa bella analisi e complimenti per il cuscinetto
Tu non ci crederai, ma è come se mi dicessi che sulla Luna parlano di me! grazie Jeanine!
Come invidio la tua capacità di descrivere emozioni e sentimenti di noi ricamatrici!
Mi riconosco in ogni parola che hai formulato.
Non so se sei più brava a scrivere o a ricamare…vedi tu!
This is truly a breathtaking piece of art!
Non tradirci più Elisabetta! Resta con noi! Sei la nostra paladina : di ago e di penna!
Un abbraccio da chi ha avuto l'onore di conoscerti personalmente
Licia
Straordinario lavoro (come sempre!) e splendide parole! Complimenti e grazie per la generosità di condividere la tua arte!
Grazie Elisabetta per la splendida immagine che hai dato di gran parte di noi…. Quante ore passate a pensare mentre il ricamo procede veloce…….. sei parte di me.
Grazie anche per il meraviglioso cuscinetto porta fedi, bella l'idea.
ivi
L'onore è stato tutto mio! Memorabile fine settimana!!
Sono solo un'aspirante ricamatrice ma è di me che parli nel tuo post.
E sono d'accordo con Rosanna: "Non so sei sei più brava a scrivere o a ricamare"…Grazie!
Caterina
Supeeeeeeeeeeeeeeeeeer bonne journée Marie-Claire
Felicissima del tuo ritorno ti auguro un dolce pomeriggio d'estate con un fortissimo abbraccio, cara la mia ricamatrice preferita !!!
Con il cuore
Dany
…inutilitá del ricamo? Ho sentito bene? Naaaaa! Come dire "inutilitá della bellezza". No fanciulle, la Bellezza salverá il mondo! E non lo dico io, ma Dostoevskij. E scusate se é poco!
Un commento meraviglioso! L'ho ricevuto ieri sera mentre ero in associazione e mi sono permessa di leggerlo a tutte! Grazie!
Mi è npiaciuta molto la frase "ricamano aspettative", non ci avevo mai pensato, ma è proprio quello che faccio io