Questa è la storia di uno scampolo di famiglia, tramandato, attraverso la nonna, alla nipote.
Quando la nipote decise di sposarsi, mamma e figlia riuscirono ad incastrare la Gabry, che per mesi si adoperò al fine di ricamare lo scampolo e di trasformarlo in lenzuolo. Io le diedi una zampa per la preparazione e il disegno, che ovviamente non le andava mai bene. Poi vabbè ricamai le iniziali, ma tutto tutto il ricamo è opera sua.
Avevo salvato i disegni nella cartella “illenzuoloneincubodellagabry” e così è rimasta fino alla fine, quindi il titolo di questo post.
Mesi di ansia da prestazione, con una scadenza da rispettare, non sono poca roba…

Noterete il fiocco… E’ sempre lui! Ed è proprio l’originale, che intreccia le iniziali e che si porta lateralmente in volute e volutine. Noi abbiamo aggiunto riccioli con rose e prolungato i nastri per raggiungere dei fiocchi angolari.
Ho fatto l’errore di fotografare alcune parti con il cellulare e dunque ho solo la seguente brutta foto dell’angolo e delle volute… Ma vi assicuro che è stato un piacere per gli occhi e per lo spirito vedere il lavoro terminato!