Sono ovviamente contenta, ma mi affatica l’idea di iniziare qualcosa di nuovo.
Perché i goldwork weekend non devo proprio mollarli… La formula è vincente: nonostante la lentezza, l’appuntamento garantisce la progressione e la pausa settimanale riaccende l’entusiasmo.
Ora tocca ad un progetto personale, anche se non mi sento affatto pronta. So che ci metterò un sacco di errori, ma voglio usare un po’ di quei materiali accumulati e tornare agli alfabeti.
Scorro i libretti trovando ogni volta una scusa per accantonarli. Scrivo qui proprio per darmi un ultimatum. E’ due settimane che ho finito questo RSN e che temporeggio. Ho perso un fine settimana in indecisione.
Credo che disegnerò in successione delle lettere, prese da alfabeti diversi, senza un fine preciso. Altrimenti non partirò mai. Sarà l’ennesimo campionario, ma è quello che ci vuole in questa fase.
Tanto ho avviato il tormentone pratico delle tende, che mi terrà occupata in modo un po’ più produttivo durante la settimana. Sabato intelaierò un pezzo di lino ecru.
Ma intanto ecco l’ultimo nato. Per chi non avesse seguito la storia del farfallone verde-azzurro, questo è il campionario del corso online della Royal School of Needlework, disegnato e condotto da Chrissie Juno Mann. Specifico che ho alterato un po’ il progetto originario, riempiendo le foglie più grandi a punto pittura, anche se non era previsto.
Se siete alle prime armi, consiglio di partire dal primo corso di Becky Hogg e poi di accedere a questo. Mandano il kit completo non appena si acquista il corso.
Sono davvero alla portata di tutti e i video hanno una qualità eccellente!
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