Ho dovuto annullare dei corsi negli ultimi due fine settimana e vi confesso che l’appuntamento mi è mancato molto. Avevo però l’oro a tenermi compagnia e sono contenta per due motivi.

Il primo riguarda il disegno: tanto ho faticato a mettere quel piccolo motivo decorativo nella A, quanto questo mi è uscito stranamente sciolto.

Il secondo è che ho preso coraggio. Mi sono sentita di poter mettere mano ai preziosissimi filati Aless di Petrali, che avevo acquistato da Tombolo e disegni in preda all’entusiasmo post corso di Jorge. 

Volevo poi continuare ad usare il fusello, per provare i giri e, come sempre, le cose funzionano solo se usi i materiali giusti, evidentemente. Sono infatti abbastanza soddisfatta di come sia venuta la posa, mentre con il japanese avevo temuto di dover abbandonare l’impresa.

Il filato è morbido e sottile, per quanto possa essere morbido un filato oro.

Ho pure osato contornare col cordone! 

Adesso bramo di raggiungere le foglie per mettere in pratica un’idea. Ho solo paura che riesca, perché allora dovrei rifare anche quella della A e non so se la stoffa mi accetta un terzo strato…

P.S. Ho scritto questo post circa una settimana fa. Oggi accuso una profonda depressione da clausura e i miei progressi languono in questo sabato senza scintille. Confido in una domenica di luce.