Durante la settimana, facendo altro, ogni tanto pensavo al mio piccolo appuntamento con l’oro del fine settimana, programmando di fare una cosa spiccia col decoro della A, per passare alla B e provare nuovi filati. Poi è successo che ieri ho portato il telaio al piano di sotto, ho religiosamente allineato attrezzi e fili sul tavolo, mi sono isolata con gli auricolari e… Vuoi la musica giusta, vuoi il momento, ho assaporato un istante di pura gioia ad infilare i primi punti. 

Allora ho lasciato che il movimento fluisse e ho seguito quella vocetta che spesso mi castiga, tante volte prende cantonate e che occasionalmente la dice giusta.

Ieri foglia azzurra, stelo verde e contorno foglia oro. 

Alla vocetta era piaciuto lo stelo, ma la foglia neanche un po’. Però era stanca e ieri sera aveva ipotizzato di lasciarla così. Oggi non ne voleva sapere. E io a dire che volevo iniziare la B, ma non c’era stato verso. Ho disfatto il bordino.

Waahaaah! Mi dice. E se provassimo a ricamare il pittura sull’imbottitura? 

Va bene, proviamo, faccio io.

Bello, brava! E le sorrido soddisfatta. Però la prossima imbottitura la prendiamo bianca, perché il giallo affiora.

Dovevi fare anche la foglia azzurra così, perché è in rilievo.

Non me lo potevi dire prima? Beh, rimane così. Io non la rifaccio.

Rifalla.

No.

Si.

Ti ho detto di no.

Ho appiccicato un feltro bianchiccio sopra e l’ho ridipinta a sentimento. Ma il sentimento è venuto meno, perché lavoravo col telaio girato e quindi con la foglia al contrario. La vocina me lo aveva detto che era rischioso, ma io non ci arrivavo tanto bene con la mano e poi il telaio era pesante da spostare… Insomma avevo fatto i capricci e non l’avevo ascoltata. Morale della favola, non è venuta granché e ho cercato di appiccicare oro sopra in tutte le salse per trovare un equilibrio, ma non son ancora soddisfatta. Cioè… La vocina rompe parecchio. Ma l’ho messa a zittire perché il fine settimana è finito e perché le avevo dato vinta anche la battaglia sul rifare la canottiglia con imbottitura più ciccia.

Ho fatto e disfatto, ma è stato molto istruttivo. Risistemando le foto vedo poi che la prima foglia non era neanche troppo male. Ma ne esco con qualcosa in più e forse non è di solo ricamo che parlo. 

Il fiorelletto a rilievo mi è piaciuto. Non so se i puristi dell’oro inorridirebbero a sapere che gli stami sono fatti col diamant, ma a me ha procurato un bridvido di piacere e questo mi basta.