Sembra iniziare tardi il mio venerdì blog, perché la testa sbatte mollemente e senza vita contro muri di pensieri duri a morire. Poi c’è il grest delle bambine alla mattina e le incombenze varie che distraggono, quando ti ricordi in ritardo che le dovevi sbrigare.
E se non avessi una Patrizia in tasca, che rompe le scatole perché non puoi passare un venerdì senza rose, adesso, in effetti, non sarei riuscita a scacciare i pensieri con le parole. E’ un’APP… Registra l’umore e interviene con quella crudele delicatezza che non ti lascia scampo e che ti scuote, più pungente di una sveglia, più dirompente di un tornado. Mi è stata regalata, dunque non so dove potreste trovarla.
Ho ricevuto tanti bei messaggi per i colori di questo ricamo e vi confesso che sono arrivati come manna dal cielo, perché la palette ricamando mi appariva fredda, con tutti questi verdi e azzurri glaciali.
Ma ora è arrivato il momento di far rullare i tamburi e di prepararsi alla parata, perché la Patty ha…
sfornato…
l’ALFABETO!!
Urge prova, no?
A prestissimo!
Scrivi un commento