Se siete “puntocrociste” e ormai avete maturato la mano e l’attenzione ai fili contati, provate un Hardanger! Si può lavorare con filati pittosto grossi (perlè n°5 e n° 8, come vuole la tradizione), i punti sono semplici e la lavorazione veloce. Il risultato è un gradevole pizzo con trasparenze accentuate. Fortunatamente ha cominciato ad andare di moda negli ultimi anni, quindi in edicola si trova facilmente qualche rivista specializzata. Il centrino nella foto in alto l’ho realizzato con uno schema di Stella Hardanger (n°11), mentre i successivi sono tratti da uno speciale Hardanger di RicAmare.