Come ben sapete, sono ormai assuefatta ai libretti antichi. 
Quando sfoglio consunte e screpolanti pagine di carta, oppure mi perdo nei meandri degli scaffali virtuali degli archivi web, immagino come rielaborare i disegni e quali punti utilizzare, dove posizionare il ricamo e quale oggetto costruire, con la costante frustrazione di non sapere a quale tecnica fossero destinati e quale livello di perfezione raggiungessero le donne del passato, che sorriderebbero oggi bonarie guardando i miei lavori, pensando forse che loro certe cose le facevano da bambine. 
Ho dunque quasi sempre la sensazione di commettere un crimine a deturpare i disegni splendidi che deliziano quelle carte ingiallite dal tempo e che, perso il loro utilizzo pratico, diventano opere d’arte proprio complete del loro consunto supporto.
Così nasce la sezione Antichità profanate, in cui inserisco questo primo lavoro, tratto da un Ingalls (229) del 1886. Mi ha rapito l’eleganza della bimba.

L’idea era di riprodurre sulla stoffa le caratteristiche di una pagina di un libretto antico. Ho scelto una canapa acquistata in un mercatino dell’antiquariato, che, anche se vintage, è industriale e quindi più maneggevole (ricamare sulle pezze di canaponi dei telai a mano è un’incubo). Ho riprodotto la linea del disegno con un marrone e ho profanato il disegno sostituendo i fiorellini con violente rose rosse.
Sapesse poi il disegnatore che con il suo disegno ho realizzato un tendone con balza a quadrettoni rossi per il bugigattolo dove lavo i piatti… 

Ho copiato il bottone dal libro 50 hairloom buttons to make di Nancy Nehring. Non è altro che un anellino da tenda rammendato (10 centisimi + filo!).
La parte più difficile?! Convincere il marito ad attaccare le staffe per il paletto al muro!!
Se aggiungere poche rose rosse e una tela quadrettata non vi sembra una gran profanazione… 
Aspettate che realizzi le strampalate idee che ho in mente!! Alla prossima!

Nota del 5 agosto…
Qualcuno mi ha chiesto via mail delle informazioni per riprodurre il lavoro e, visto che ci sono, le aggiungo qui…
Ho ingrandito il disegno a 32cm in altezza e ho ricamato tutto con due fili di mulinè, a punto erba i contorni principali, a punto indietro le piccole pieghe, a punto pieno le labbra e ovviamente a punto vapore le roselline e punto margherita le fogliette. Per dare volume al cesto di rose, le foglie dei fiori centrali sono a punto vapore.
Trovate il catalogo Ingalls a questo link.
Mi fa un immenso piacere che il mio lavoro sia servito da ispirazione! Questa del blog è davvero un’avventura strana, interessante e divertentissima!