Un’idea mi frullava in testa da un po’.
Ronzava rumorosa quando arrivavano richieste di spiegazioni, di tutorial, di video, di … canali Youtube?!
No. Sul serio. Parliamone.
Non ce la farei mai a farmi un video. 
Soprattutto morirei a riguardarmi.
Comunque tutte già sapete che la Ombretta prima o poi divulgherà i video fatti ai corsi, in Dolby Surround.
Nell’attesa che l’Ombretta metta in opera il diabolico piano, partiamo da qualcosa di più semplice. 
Devo soddisfare le gentili insistenze, che sempre mi stupiscono e tanto mi onorano: partiamo da un tutorial…
Se non ne ho mai proposto uno su questo blog è stato principalmente per mancanza di tempo e perchè mi suonava un po’ presuntuoso e perchè onestamente non pensavo fosse di grande utilità, visto che a ben cercare, si trova di tutto un po’… Sui canali Youtube.
Ma l’idea che avevo in mente era diversa e ne parlai con DMC (www.dmc-italia.com).
I cuori stagionali che avevo disegnato e campionato per DMC avevano riscosso un certo entusiasmo in fiera (Abilmente autunno 2016) e correva il rammarico di non riuscire a trovare il libercolo tra gli espositori. Correva anche un sentimento che mi aveva stupito e messo in allarme: avevo cioè riconosciuto un desiderio istintivo a saper ricamare con quei pochi punti base, represso dalla convinzione di non esserne capace. Di non avere gli strumenti per poterlo fare. 
Non parlo di conoscenza dei punti, ma di capacità. 
Percepivo, come per le lettere fiorite, una sensazione di sfiducia che, nostalgica, faceva sospirare e abbandonare l’impresa ancora sul nascere del desiderio, leggibile e vivo negli occhi brillanti.
Chiunque abbia frequentato il corso sulle lettere fiorite (e ormai la domanda è il rito degli ultimi cinque minuti), mi conferma quanto sia semplice, a dispetto delle aspettative.
Mi chiesi dunque se il povero ricamo classico, con i suoi poveri punti delle suore, non fosse stato un po’ troppo soffocato in questi ultimi lunghi anni, e ingiustamente, dall’illusoria facilità dei ricami a fili contati, fino a farne perdere la tradizionale dimestichezza. Quei ricami a fili contati che io amo perchè sono bellissimi e perfetti e che io odio perchè bisogna… Contare!
Di gente che si occupa di ricamo classico ce n’è a bizzeffe e con risultati migliori dei miei. Ci sono maestre degnissime e non servo io a risollevare le sorti del ricamo. Ma se, chi mi segue e aveva negli occhi quel brillio e vorrebbe ma non trova il momento… Beh, allora potrà trarre giovamento e sprone da questo piccolo esperimento.

Abbiamo 5 martedì per ricamare il cuore Primavera, entro il martedì in cui la Primavera vera farà il suo ingresso ufficiale nel 2017.
Il tutorial, in collaborazione con DMC, si basa sui disegni dei cuori stagionali dell’opuscolo che intende promuovere i filati Coloris e che ne porta il nome. Se non lo trovate nelle mercerie, potrete ordinarlo sulla Boutique DMC (www.laboutiquedmc.com), in particolare a questo link.
La Brochure Coloris dei cuori stagionali DMC uscì l’anno scorso pressappoco in questo periodo, sulla base di campioni da me disegnati e ricamati ed era volta a promuovere i curiosi, interessanti e versatili filati Coloris, che raccontai per la prima volta in questo post 

Per chi avrà voglia di seguirmi in questo tutorial, ecco l’elenco dei materiali necessari:

A martedì prossimo, dunque, con la prima imperdibile puntata dell’Operazione Cuore Coloris Primavera!