Di fianco a me il neonato DI ROSA IN ROSA – Ricamare gli
acquerelli di Patrizia Silingardi
, nuovo album di disegni per ricamo,
fresco di stampa.

Un libro è un viaggio e raramente si è soli lungo il sentiero:
onorata di avere e di aver avuto tutti i miei compagni di viaggio vicini, prima
che le dita sfiorino e gli occhi scorrano le pagine, li nomino e li ringrazio
di cuore.

Senza le pitture e lo spirito di Patrizia Silingardi,
l’avventura non avrebbe avuto inizio. Questo album ripercorre la nostra storia
e tra le righe, le pennellate e le pieghe dei ricami, racconta l’accendersi di
un entusiasmo, di un’intesa e di un’idea. Che in realtà questo libretto si è
costruito giorno per giorno proprio qui, davanti agli occhi di tutti, e chi ci
ha seguito lo sa: spero che, leggendo queste righe, ciascuno si trovi a
sorridere al ricordo dei nostri articoletti deliranti e rivivendo il mitico
viaggio onirico del Waiting for 2020. Certe cose si possono fare solo
con persone speciali. Inutile aggiungere poi che senza gli aperitivi scroccati,
sarei oggi troppo sobria, triste e ancora più pesante di così, ne sono certa.

Senza il tocco grafico magico di Laura Arnaldi, acquerelli
e ricami apparirebbero come una manciata disordinata di foto con didascalie. E
invece prendono vita tra le sue pagine. Perché il libro in quanto tale è una
sua creatura e già l’ho detto negli anni passati e mi ripeto volentieri: lei sa
trovare l’uscita del labirinto dei miei pensieri e coniugare la mia visione con
la sua arte. E non fa una smorfia se le chiedo di mettere una foto in
drittofilo, oppure di ruotare di un millimetro in senso orario un disegno.
Sorride con affetto, come una buona madre, e mi gratifica pure sottolineando quanto
l’idea sia fantastica. 

Senza la revisione del testo inglese, ad opera di Tamara
Catrina Fonseca
, i miei lettori stranieri avrebbero dovuto decifrare una
stele in geroglifico. Mi spiega con tenace e infinita pazienza perché un
termine non equivale all’altro ed ogni nuovo libro si trasforma in un corso di perfezionamento.

E un pensiero, come sempre, va a Gabriella Molinari, che
dal principio ha creduto in me. Il suo sostegno mi è prezioso, i suoi consigli
mi aiutano a crescere. Con lei Cesarina, che ha scrutato l’anteprima per
mettere a tacere le mie paranoie, e Valentina e Alessia, che inspiegabilmente
si entusiasmano per i miei piccoli progressi e che provvedono a nutrire i miei
figli mentre io ho la testa altrove, ben conoscendo le mie scarse doti
culinarie.

Ringrazio l’azienda E-graphic, con particolare
riferimento a Enrico Lenti, Nicoletta Carbone e Martina Nichilo, ma ricordando anche tutto lo staff,
che ho avuto il piacere di conoscere durante la mia visita, in occasione
dell’avvio delle stampe. Ho scoperto fini abilità artigianali laddove credevo
esistesse soltanto arida tecnica. Ho visto occhi esperti scrutare le macchie di
colore in cerca della perfezione, ho letto tra le parole l’orgoglio di
un’esperienza da tramandare.

Avviso Maillboxes etc. di San Bonifacio, attraverso Miriam,
che affiderò a cuor leggero i miei pacchi ai vostri corrieri e alla vostra
impeccabile professionalità, ottima scusa per venirvi a trovare!

E a tutti voi che mi seguite (non posso taggarvi
tutti!) il primo e ultimo tributo. Senza il vostro sostegno, le vostre parole e
i vostri occhi che brillano, niente di tutto questo esisterebbe.

Grazie!

Come di consueto, con il prossimo post, l’elenco di che cosa
troverete nell’album, in forma di spietata autorecensione.