Da quando ho postato i quadri di Veermer per giustificare l’icona del mio profilo, mi è sorta la curiosità di scovare opere d’arte che illustrino ricamatrici e merlettaie e collezionarle su questo blog . Non sono un’intenditrice d’arte, quindi non sono in grado di argomentare in termini tecnici le opere, inoltre forse le mie fonti on-line non sono sempre autorevoli (quindi potrà sfuggirmi qualche dato scorretto), però credo che come primo approccio basti l’appagamento visivo.
Ho trovato La Madonna del ricamo sul sito del Museo Tattile di Pittura Antica e Moderna Anteros, che su quest’opera ha svolto un interessante progetto di copia in bassorilievo dedicata ai non vedenti.
La succesiva, invece, è, guardacaso, Santa Elisabetta d’Ungheria (o almeno il sito da cui ho tratto l’immagine ne attribuisce l’identità).
Vitale da Bologna (Vitale di Aymo degli Equi)
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