Quando Anita abbandonerà i libri e gli studi per darsi alla moda, ricorderò, rosa dal dubbio, queste foto e questo episodio di ricamo, visto l’interesse con cui si è prestata al gioco dell’indossatrice e si è rimirata a lungo nelle foto: registrano l’istante esatto in cui l’ho rovinata.
Ora è qui che mi dice che non devo preoccuparmi e che non dovrò darmi ai sensi di colpa: tanto dei libri a lei non glien’è mai importato nulla…
Ma facciamo un passo indietro.
Ricorderete forse che il luccichio delle perline inserite nell’ultimo ricamo col Custom By Me quadrettato, mi aveva fatto balenare l’idea di usare la griglia per comporre un disegno a perline.
Provai dunque con una sigletta minuscola, perchè avevo paura che quelle rotoline delle perline non mi concedessero il lusso di starsene tutte belle allineate.
Su una maglina nera adesivai il Custom con griglia a quadretti piccoli opportunamente scarabocchiato e attaccai le perline con del normale filo da ricamo (che avrei fatto meglio a scegliere del colore della stoffa, anzichè delle perline).
Buttato sotto l’acqua per far sciogliere il Custom, fatto asciugare, stirato…
Trovai il coraggio per andare oltre e, come sempre accade in queste circostanze, esagerai…
Sul blog di Ramzi (patternmakercharts), che raccoglie una collezione vasta e assortita di iniziali per punto croce e ricamo classico (provenienti da antichi libretti fuori copyright), scelsi un bell’alfabeto provvisto di ghirigoro, per abbinare il punto croce al lavoro a perline.
Avevo quel tubetto di perline rosse da tempo. Nella foto non si nota, ma il loro colore non è banalmente rosso. Ora è cupo, ora è squillante, mutevole e vibrante. Andavo a guardarmele ogni tanto, col desiderio di nutrirmene… O di farci qualcosa.
Le abbinai ad un Coloris 4516 e mi ci buttai.
Ad Anita stranamente piacque e lo capii perchè arricciò appena le labbra all’insù, emettendo un eloquente Mmh, secco e non cantilenante.
Presi coraggio. Tirai fuori dall’armadio una delle mie magliette.
Aprii per l’occasione il secondo foglio Custom By Me con griglia a quadretti medi e mi diedi alla E dello stesso alfabeto Sajou 504, con cristalli neri e un filato brillante della collezione Antique Effects (E310).
Avevo paura che i cristalli pesassero un po’ troppo. Invece si dimostrarono molto più disciplinati delle mie belle rosse… Anita compresa.
Ora mi fermo, ma vi do appuntamento a domani, senza perline e col punto crocione gigante.
Mi era venuta la fissa di fare qualche test sui tessuti pelosi…
Wow non conoscevo questa tecnica e mi piace davvero molto, buona giornata
http://www.gomitoloni.blogspot.it
Interessante e compilenti a te e ad Anita :)
come sempre sei molto brava, anche perchè sei una delle poche persone che non hanno paura di condividere le proprie conoscenze, il che, per me che sono un chimico, quindi abituata a questo per forma mentis, è altamente apprezzabile. Un bacio riconoscente . Bruna Marra Armando, cioè Brubri
Sei bravissima,piena di idee meravigliose!
Complimenti alla modella dai bellissimi capelli.
Gabriella
Lovely work and wonderful pictorials make me want to try this :) have a wonderful day!